BABY SHOWER PARTY: LA GUIDA PER ORGANIZZARLO AL MEGLIO

 Il baby shower party è una tradizione internazionale che si può declinare in diversi modi, diventando una festa su misura per celebrare il/la bebè in arrivo: un’occasione speciale dedicata ai futuri genitori e all’avventura che li attende.

Potete iniziare ad organizzare il baby shower rispondendo a queste 5 domande, ne ricaverete tanti preziosi consigli per trasformare questo momento in un ricordo indimenticabile.

 

1. PER CHI È IL BABY SHOWER?
Il punto più importante sono le persone per le quali state organizzando questa festa: le future mamme e i futuri papà. Domandatevi se desiderate che l’evento sia dedicato principalmente a uno dei genitori oppure a entrambi, e quali sono le cose che potrebbero renderli più felici.

Se, per esempio, state organizzando il baby shower per la vostra migliore amica e lei non ama trovarsi al centro dell’attenzione, un pranzo intimo e curato insieme a poche persone care potrebbe essere più apprezzato rispetto a un enorme party sfarzoso e confusionario con una lunga lista di invitatə.

Oltre a rispettare le preferenze personali di chi state festeggiando, monitorare attentamente sulla lista degli invitati, informatevi su allergie o necessità particolari e, se decidete di coinvolgere dei bambini (per esempio eventuali sorelle/fratelli maggiori, etc…), considerate la loro età e come potrebbero partecipare all’evento nel modo migliore.

 

2. IL BABY SHOWER SARÀ UNA SORPRESA?

Per decidere se il baby shower sarà una festa a sorpresa potete chiedervi che cosa potrebbe entusiasmare maggiormente le persone per le quali lo state organizzando. Se le sorprese non fossero molto gradite, potreste avvisare dell’evento e far trapelare le informazioni principali senza svelare completamente tutti i dettagli, lasciando così spazio a qualche piccolo momento di meraviglia. Se, al contrario, il baby shower party dovrà essere una sorpresa, potrete coinvolgere qualche altra persona vicina che vi aiuti a mantenere il segreto fino al grande giorno.

 

3. COME GESTIRE IL BUDGET?

Organizzare un baby shower, come qualsiasi festa, ha dei costi che possono variare molto a seconda delle decisioni che prenderete. Iniziate stabilendo un budget e come suddividerlo (potreste sostenere voi tutti i costi, oppure ripartirli tra le persone invitate…), poi scegliete a quali aspetti dedicare maggiori risorse e come ottimizzare i dettagli meno importanti. A seconda di come avete immaginato l’evento, potreste aver bisogno di affittare un locale, pensare agli addobbi, a un rinfresco dolce e/o salato, alla musica, ai regali…

Per contenere le spese l’ideale è fare da sè e aguzzare l’ingegno, coinvolgendo chi è disponibile ad aiutarvi nell’organizzazione: la location potrebbe essere un salotto o un giardino prestato e allestito per l’occasione, le vettovaglie potrebbero essere preparate in casa, così come gli addobbi (qui qualche idea per realizzare ghirlande, festoni e decorazioni con i ritagli di stoffa, uno spunto fantastico ed ecologico per il baby shower e altre occasioni come il Natale!). Solitamente queste soluzioni sono un po’ più dispendiose in termini di tempo, ma alla fine potrete contare su un risultato d’effetto insieme alla soddisfazione di averlo realizzato con le vostre mani.

 

 

4. COSA REGALARE AL BABY SHOWER?

L’espressione inglese “baby shower” viene tradotta con “pioggia di regali per il/la bambino/a”. Una costante, quindi, sono i regali per la nascita.  Potete approfondire l’argomento nel blogpost dedicato “Celebrare la nascita con un regalo: l’ABC per scegliere bene”, così come chiedere consiglio a chi ha già dei bambini e può condividere la sua esperienza personale a riguardo. Ricordate che, anche se il percorso in linea di massima è simile, ognunə vive la genitorialità in maniera unica e personale; perciò, lo stesso regalo potrebbe risultare molto o poco gradito a seconda dei gusti e delle aspettative di chi lo riceve.

 

5. QUANDO FARE IL BABY SHOWER?

Fissare la data non è sempre facile: dovrete mettere d’accordo tutte le persone coinvolte (a questo proposito, uno strumento come Doodle può essere molto utile), assicurarvi che i futuri genitori siano liberi e presenti all’appuntamento - se si tratta di una sorpresa questo potrebbe essere molto complicato! - e scegliere il momento migliore rispetto alla data prevista per la nascita.

L’ideale potrebbe essere organizzare la festa negli ultimi due mesi di gravidanza, quando i preparativi sono al massimo del fervore. Attenzione però a non avvicinarvi troppo al termine: il/la bambino/a potrebbe arrivare un po’ in anticipo e sconvolgere tutti i vostri piani!

 

Tutto considerato, organizzare un baby shower può essere davvero impegnativo. Se non vi trovate nella condizione ideale per occuparvi personalmente di tutto il processo, potete rivolgervi a un servizio specializzato nella vostra zona. Provate a fare una ricerca online e chiedete alle vostre conoscenze: esistono molte opzioni nelle principali città italiane e, negli ultimi anni, la disponibilità sta diventando sempre più capillare, perciò anche se abitate in un piccolo paese non vi scoraggiate! 

Sia che decidiate di organizzare un baby shower intimo e tranquillo, sia che abbiate deciso di pianificare l’evento dell’anno, vi lasciamo con un appello: dedicate un po’ di attenzione all’impatto ambientale di tutta l’operazione. Le feste sono terreno fertile per materiali problematici e prodotti usa e getta, e questa può essere l’occasione per provare a fare qualcosa di diverso e più sostenibile. Ricordate che ogni piccolo gesto ha il potere di fare la differenza (utilizzare bicchieri lavabili invece di quelli monouso, creare o acquistare addobbi realizzati con materiali ecologici e riciclati invece dei palloncini di plastica…). In questo modo, il baby shower sarà un successo per le persone che amate, per il pianeta e per tutta la comunità :)

 

 

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