Leggere: una buona abitudine fin da piccoli

I libri sono una delle nostre grandi passioni e tanti sono i motivi per parlare di lettura per e con i bambini. Fin dalla nascita leggere al bambino è un’attività piacevole sia per il genitore che per il bebè, ma non solo: è importante per stimolare lo sviluppo dell’intelligenza, del linguaggio e dell’affettività.

Condividiamo i 10 motivi che il programma Nati per Leggere ci propone dal punto di vista del bambino per fare della lettura una buona abitudine fin da subito:

1. Mi piace
Al bambino piace stare in braccio e ascoltare la voce della mamma, del papà o di una persona cara che gli sta leggendo una storia. Le ricerche dimostrano che rivolgersi al bambino piccolo con ninne nanne e filastrocche, sia cantate che parlate, comunica qualcosa di importante: sono qui, ti sostengo, puoi contare su di me.

2. Stiamo insieme
Il tempo passato a leggere insieme è tempo di qualità, aiuta a mettere le basi per una relazione solida e positiva.
 
3. Me ne ricorderò
Le storie che leggiamo ai nostri bambini diventano parte dell’immaginario famigliare che condividiamo con i nostri cari per tutta la vita, ma sono anche fonte di esempi e analogie a cui il bambino può attingere per affrontare piccoli e grandi avvenimenti personali.
 
4. Mi fa bene
I bambini che entrano in contatto con la lettura precocemente acquisiscono maggiori capacità per imparare a leggere e scrivere con maggiore facilità. Quando andranno a scuola potranno contare su un linguaggio più ricco e una maggiore capacità di mantenere l’attenzione e la concentrazione.
 
5. Mi addormento meglio
Un riturale della nanna che comprende una storia rasserenante aiuta il bambino a rilassarsi e addormentarsi serenamente.
 
6. Ogni volta è diverso
Leggere un libro è un modo per imparare a conoscere il mondo attraverso argomenti, personaggi ed eventi che si rivelano di volta in volta con atmosfere e accadimenti da esplorare insieme.
 
7. Ancora una volta
Quando la lettura diventerà parte della vita del bambino, spesso richiederà più volte lo stesso libro. Rileggere una storia che già si conosce è una necessità: si cercano nuove informazioni, rassicurazioni e conferme.
 
8. Un altro libro
Proporre libri di diversa tipologia significa offrire contenuti cognitivi affettivi, sociali e relazionali. In questo modo il bambino si educa al confronto, alla diversità, alla sorpresa e alle novità.
 
9. Le figure
Le immagini forniscono una lettura parallela rispetto al testo, stimolano lo sguardo e l’immaginazione coinvolgendo il lettore a diversi livelli cognitivi ed estetici.
 
10. Che ti chiedo perché
Da ogni storia nascono altre storie e mille domande che arricchiscono la vita.

     

    Per approfondimenti e consigli su come introdurre la lettura tra le attività in famiglia: Nati per Leggere - 10 buoni motivi

     

     

    Photo by Ben White on Unsplash

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