Le cose che non sapevamo prima di diventare mamme

La maternità è una delle esperienze più grandiose, intense e destabilizzanti che una donna possa provare nella vita. I mesi dopo il parto sono unici, difficili, a volte durissimi. Ci sono cose alle quali nessun corso pre-parto è in grado di preparare ed emozioni così profonde che è difficile comprenderle da una voce che non sia la propria.
Noi ci siamo passate. Ognuna di noi ha una storia diversa dall’altra.
Ci sono cose che prima non sapevamo? Certamente, ve ne vogliamo raccontare qualcuna.
 
1. A fare la mamma si impara 
L’istinto materno è naturale. Partorire è naturale. Allattare è naturale. Respirare è naturale, eppure un bambino la prima volta che sente l’aria nei polmoni piange. Il fatto che queste cose siano biologicamente possibili non significa che siano facili, né giuste per ognuna di noi.  L’attesa può essere stressante, partorire fa male, il puerperio è spesso doloroso, allattare richiede impegno e occuparsi di un bambino è una responsabilità enorme. Ogni donna vive questi momenti in modo diverso ma diventare mamma ci catapulta in un territorio sconosciuto, fatto di sorprese e imprevisti, gioie e dolori, momenti esilaranti e altri terrificanti. 
Non basta partorire per diventare mamma. Ogni donna deve trovare il suo modo di essere madre, creare il ritmo. Come qualsiasi cosa, nella vita, si impara e richiede tempo.
 
2. All’inizio ci si sente sole, anche se non lo si è mai
Da quando nasce il proprio bambino i momenti di solitudine sono rarissimi, almeno durante i primi mesi. Eppure è questo il periodo in cui la malinconia si fa sentire più forte e spesso coglie del tutto impreparate. La verità è che sole non siete e non sarete mai, ma in più di qualche momento dovrete fare appello alla vostra capacità di bastare a voi stesse e ricordarvi che passerà presto. Perché passerà. Dare un ritmo alla giornata uscendo e vedendo altre persone può fare la differenza, cercate altre mamme con cui condividere una passeggiata, un caffè o una chiacchiera. Non siete le uniche che si sentono così, non siete sole.
 
3. Avere cura di sé stesse è importante quanto avere cura del proprio bambino
Durante la gravidanza tutto il mondo è molto interessato a come state, se dormite, se mangiate. Dopo il parto l’attenzione si sposta sul bebè e voi dovrete fare uno sforzo per ricordarvi che avete il diritto di continuare ad avere bisogni e desideri anche se siete diventate madri. Il benessere del vostro bambino dipende dal vostro. Il corpo di una neomamma non solo ha bisogno di mantenere una soddisfazione minima delle funzioni fondamentali come mangiare e dormire ma deve anche riprendersi dalla gravidanza e dal parto che, nonostante siano eventualità previste dalla natura, raramente passano senza lasciare segni. Occuparvi di voi stesse non significa togliere energie al nuovo arrivato. Avere bisogno di aiuto non significa non essere all’altezza. Se il vostro partner non si rende conto della situazione, spiegategliela con calma. Se nessuno vi offre aiuto, chiedetelo. Stringete i denti e fate del vostro meglio. La perfezione non esiste e il vostro bambino sarà più felice del sorriso che gli farete dopo che l’avete lasciato 10 minuti con il papà per farvi una doccia piuttosto che della vostra frustrazione perché non riuscite a concedervi mai un attimo per voi stesse.
 
4. Il senso di colpa diventa parte integrante della vita
L’importante è non lasciarsi sopraffare. Una mamma si sente in colpa quasi costantemente. Se c’è, se non c’è. Se allatta, se non lo fa. Se lavora, se non lavora. Se si arrabbia, se lascia correre. Se perde la pazienza. Se non fa abbastanza, se fa troppo. Ognuna di noi cerca di essere la versione migliore di sè stessa per le persone che ama, specialmente per i propri figli, ma la vita continua a essere fatta di scelte, di errori e di tentativi. Al senso di colpa non si scappa, si impara a conviverci. Nessuna mamma è perfetta, tutte le mamme sono solo delle donne che ce la mettono tutta.
 
5. Siamo donne e uomini, prima di mamme e papà
Diventare genitori cambia la vita. La persona che eravate prima, comunque, non cessa di esistere. Continuano a esistere le sue emozioni, i suoi problemi, i suoi punti di forza e le sue debolezze. Diventare madre è come scegliere una strada a un bivio, ma la persona che cammina è sempre la stessa. Allo stesso modo, diventare padre non cancellerà tutti i difetti del vostro partner. Se prima litigavate, litigherete di più. Se vi piace viaggiare, desidererete farlo anche con i vostri bimbi. Ricordarsi che dentro di noi ci sono delle persone ci rende più veri, più forti e forse anche dei genitori migliori.
 

Photo by Xavier Mouton Photographie on Unsplash

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