Genitori a San Valentino: amarsi negli angoli della frenesia quotidiana

 

Diventare genitori rende più empatici e rapidi nell’analisi delle situazioni, è la scienza a dirlo, ma se queste abilità si rivelano particolarmente utili nella vita lavorativa, a volte è la sfera personale a richiedere lo sforzo più grande. Ricordarsi che siamo uomini e donne, prima di mamme e papà, e non dimenticarsi di amarsi richiede impegno e può essere una bella sfida, perciò: game on!

Vi ricordate com’eravate “prima” dell’arrivo di quelle piccole creature meravigliose che vi hanno sconvolto l’esistenza? I momenti di relax spaparanzati sul divano, le uscite romantiche, i messaggi sul cellulare sbirciati in ufficio, le ore passate a ridere senza niente altro da fare che amarvi.
La vita in due era costellata di momenti d’intimità spontanea.
Ora in divano si crolla dopo aver messo a nanna i pupi, le uscite romantiche necessitano di un’organizzazione minuziosissima e le comunicazioni in orario di lavoro riguardano quasi sempre i bambini: se hanno mangiato, se hanno dormito, se li vai a prendere tu, se erano felici di andare a scuola stamattina.

Sia che siate una di quelle coppie che nell’accudire i figli hanno trovato nuovo affiatamento, sia che la routine assorba ogni vostra energia lasciandovi stanchi e spesso un po’ confusi, essere genitori richiede la messa in campo di astuzia e creatività anche nella vita di coppia, perché le occasioni vanno spesso cercate e create, in ogni piega della confusionaria quotidianità famigliare.
San Valentino ci ricorda quanto una cena romantica fuori diventa difficile da organizzare se cade nella serata in cui anche tutto il resto del mondo è fuori a cena. Ma non ci fissiamo sul problema! Avanti tutta per ricordarci che il tempo e lo spazio per amarsi sono importantissimi.
 

L’escamotage
Uscire la sera con la stessa frequenza di prima di avere figli è obiettivamente difficile. Ma perchè rinunciare alla preziosa intimità che si cela dietro un pasto condiviso, senza interruzioni, assaporando le parole, gli sguardi e l’attenzione dell’altro? Siamo creativi. I bambini pranzano all’asilo? Dedicatevi un pranzo a due. Vanno a letto presto? Una sera ogni tanto rinunciate alla cena tutti insieme e posticipate la vostra a dopo l’orario della nanna.   
 
I piccoli gesti
Anche se uno di voi sta lavando i piatti e l’altro ha il cesto del bucato in equilibrio su una spalla, ogni tanto abbracciatevi. Così. Tra le faccende di casa, uscendo per andare al lavoro, lavandovi i denti la sera. Fate un bel respiro e tenetevi stretti per un secondo.
 
Le parole
All’inizio della relazione è una pioggia di “ti amo”: si scrive, si dice, si canta. Poi tanti perdono l’abitudine, diventa tutto un po’ scontato ma l’amore non deve mai, mai essere dato per scontato. Se siete così fortunati da condividere il meraviglioso ottovolante della genitorialità con un’altra anima assorta, ricordatevi a vicenda che vi amate a ogni piè sospinto, un po’ per gioco e un po’ per dare voce alla forza con cui ogni giorno continuate a scegliervi.

 


A tutti voi, felice San Valentino 

❤️

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